It: A.G.D.G.A.D.U.

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A.G.D.G.A.D.U.

A.G.D.G.A.D.U. è una formula massonica abbreviata. La sigla significa: "Alla Gloria del Grande Architetto dell'Universo"; comprende ogni possibile raffigurazione personale del rapporto tra Dio e l'Umanità.

Grande Oriente d'Ialia (GOI): Palazzo del Congresso a Rimini.

Nelle logge tale formula è evidenziata nel Tempio all'Oriente, alle spalle del maestro venerabile, con le lettere intervallate da tre puntini: A.:G.:D.:G.:A.:D.:U.: Tuttavia alcune comunioni massoniche hanno tolto l'obbligo di tale iscrizione, lasciando la facoltà alle singole logge di adottarla o meno; un esempio è il Grande Oriente di Francia, che formalizzò tale storica decisione al termine di un convegno tenutosi nel 1877.

I massoni utilizzano il termine «profano» per indicare colui che non appartiene alla fratellanza massonica. È quindi un "profano" qualsiasi uomo (o donna per le logge non regolari che le ammettono) non massone, che non ha quindi ricevuto «la Luce» mediante l'iniziazione rituale.

Un'espressione spesso usata nelle logge massoniche è «essere quadrato», che significa essere un massone che ha raggiunto un particolare livello di consapevolezza nell'arte libero-muratoria. Il profano che si presenta in loggia per essere iniziato si trova infatti nella condizione di "pietra grezza": con il lavoro massonico di affinamento delle proprie qualità morali ed intellettuali tende a raggiungere, quadrandosi appunto, lo stato di "pietra cubica", divenendo così persona affidabile, di riferimento e sostegno per gli altri fratelli. Questa espressione è peraltro passata nell'uso comune. Ogni pietra cubica costituisce un mattone che edifica il Tempio morale ed ideale della libera muratoria; il contributo individuale di ciascun fratello è necessario per il conseguimento di un obiettivo superiore e trascendente.

Altra frase in uso tra fratelli liberi muratori è «incontrarsi sulla livella», espressione che fa riferimento alla più complessa simbologia inerente allo strumento utilizzato comunemente nell'arte muratoria e che sta a significare che in loggia ci si ritrova senza tener conto delle differenze sociali, economiche, religiose o culturali.

Ulteriore espressione caratteristica dei massoni è quella adoperata per il brindisi proprio delle Agapi rituali (tornate di loggia particolari dove si dà luogo alla cosiddetta "masticazione", ovvero ad un banchetto le cui portate hanno un significato simbolico e devono essere consumate secondo precise regole) che origina dalla tradizione delle logge militari anglosassoni e che richiama le operazioni di carica di un cannone. La formula si conclude con il grido unanime dei fratelli di: «fuoco!».

Nel gergo della massoneria si dice di un fratello essere «in sonno» o «dormiente» quando questi non partecipa volontariamente per un protratto periodo di tempo alle tornate rituali. Per motivi di opportunità o per particolari esigenze della vita sociale profana un massone può infatti decidere spontaneamente di autosospendersi dai lavori rituali e dalla vita dell'ordine. Le assenze dai lavori di loggia devono essere normalmente giustificate.

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